Il Covile |
Grazie, caro Stefano, per la scoperta dello scultore viterbese. E buona Pasqua!
Torno ora da tre giorni in Lunigiana e a marina di Carrara. Non ho potuto, ciondolando al caldo sole in riva al mare, non pensare al marmo. Alle gite a Colonnata da bambino (il mio mare era la Versilia, ma i giorni più belli erano quelli passati sulle Apuane. Prima coi miei genitori, e poi da solo. Ricordo certi pomeriggi passati a curiosare nel capannone di un artigiano di Pietrasanta, che mi lasciava aggirare tra strumenti misteriosi, e bozzetti di “artisti”. Non voglio ripetere quel che pensava di certi nomi famosi, che, prodotto un bozzetto in creta o polistirolo, se lo facevano creare da onesti artigiani che ne traevano poco denaroe come unica soddisfazione, la possibilità di parlare male di personaggi famosi, a cominciare da Moore. Puoi immaginare la gioia di leggere le parole dell’artigiano del peperino. Come è piccolo il mondo: un’altra delle mie mete preferite è Vitorchiano, a Est di Viterbo, che è una delle culle del peperino stesso [...] Enrico
Caro Stefano, due cose. La prima è la preghiera di mandarmi il n° 504 de Il Covile, saltato come il 505 che mi ha inviato successivamente e di cui allego un commento prendendo spunto dal (non) immaginifico racconto di Philip K. Dick. L’altra è la contentezza per l’arrivo del nuovo “covilista” Luciano Funari, che in quanto definisce se stesso uomo pre-moderno, suscita immediatamente la mia simpatia. Un ecologista cattolico che va a caccia e che è contrario non solo agli Ogm ma anche alle manipolazioni genetiche dell’essere umano, dovrebbe essere la norma, ma in questo mondo rovesciato che somiglia sempre di più a Matrix, diventa una preziosa eccezione. Soprattutto quando si tratta di persona che sa lavorare con le mani, virtù ormai quasi dimenticata, ancora una volta per responsabilità della nostra generazione, ingenua e ‘criminale’ nello stesso tempo, che pensando ad un futuro radioso ha ucciso tutto il passato. [...] Armando
“la creazione dell’integrità sana il creatore”, un concetto promosso da Christopher Alexander sull’atto creativo ed in particolare la sua applicazione nell’Arte, nella produzione di artefatti e in architettura. Il concetto è fondamentale nella creazione di piccoli oggetti, ma voglio suggerire come si applica ad ogni scala.
“la creazione dell’integrità sana il creatore”. Quando troviamo una di queste persone dobbiamo trattarla come un profeta, un maestro dal quale imparare valori fondamentali per la nostra vita. Non necessariamente per fare proprio lo stesso, ma per scoprire il piacere nell’atto creativo e poi applicarlo nella nostra vita quotidiana per farla più completa, più ricca. Purtroppo la nostra società non sa far altro che maltrattare questi individui, ed elogiare tutti gli impostori della cosiddetta «modernità». È perciò importante, oggi, compiere ogni sforzo per riconoscere e sostenere i veri creatori.