Informazioni tecniche per bibliofili e amanti della tipografia classica.
Settembre 2009
Insieme alla rivista nasce la tipografia del Covile, che subito decide di far ricorso
al
software libero e adotta per i testi i caratteri
Fell Types, tagliati da
Peter De Walpergen (1646-1703)
e digitalizzati da
Igino Marini.

Per la testata ci si rivolge a caratteri e ornamenti disegnati da William Morris per la sua Kelmscott Press tra il 1890 e il 1896 e digitalizzati da Dieter Steffmann con i suoi Morris Roman e da Tom Wallace con i Morris Ornaments. Altri caratteri utilizzati sono elencati nella Avvertenza.
Settembre 2010
Testata e
colophon assumono una forma stabile.

Ottobre 2010
Lo speciale numero bilingue 609 della rivista riassume i nostri fondamenti teorici
tipografici. Sarà ristampato nel gennaio 2015 come № 834.

Ottobre 2012
Le
legature tipografiche presenti nei caratteri
Fell Types vengono ormai utilizzate costantemente.
È questo uno dei dati emersi ... la flora vascolare autoctona d'Italia (ossia felci e affini, conifere e piante a fiore) conta oggi 8.195 specie e sottospecie
Novembre 2012
A difesa della lingua italiana, la redazione definisce propri
Criteri per la stesura dei testi, adottando anche
argomentate proposte di caratteri per le accentate.
Agosto 2013
Si danno
consigli per la stampa su carta delle annate e dei testi.

Novembre 2013
Al fine di rendere la stampa ancora piú naturale (per i fondamenti teorici vedi
il
№ 834), viene preparato un programma per
LibreOffice (l'applicazione utilizzata per l'impaginazione) che introduce piccole variazioni
casuali, appena apprezzabili, nei caratteri ripetuti.
Ingrandimento di otto e minuscole consecutive.

Caratteri da
Hypnerotomachia Poliphili, (Aldo Manuzio editore, Venezia 1499) ritenuto dai bibliofili forse il piú bello
degli incunaboli.
Si noti come ogni carattere, pur mantenendo la forma, sia diverso.
eeeeeeeeCaratteri standard moderni.
Identici.
Caratteri delle edizioni Covile.
Differenziati.
Margherite in un prato.
Diverse, pur mantenendo la forma.
Natale 2013
In edizione numerata di cento copie subito esaurite, esce il primo libro del Covile:
La piccola creazione, di Konrad Weiss. Il formato è 10x15cm.
Marzo 2014
Per le Edizioni Settecolori esce una
collana di libri, normalmente in commercio e sotto licenza Creative Common, a cura del Covile.

Febbraio 2015
La tecnica di differenziazione dei caratteri, in uso per le nostre edizioni da piú
di due anni, viene resa di pubblico dominio sotto forma di una Estensione per
LibreOffice, denominata
«Patina».
